SS 115
walking for life
Strada Statale 115 Sud Occidentale Sicula, Sicilia, ITALY. 2015
La SS 115, Strada Statale 115 Sud Occidentale Sicula, è una strada italiana che attraversa le cinque province della costa mediterranea della Sicilia: Trapani, Agrigento, Caltanissetta, Ragusa e Siracusa. La lunghezza della strada è di circa 409 km, essendo così la più lunga dell’isola. Negli ultimi anni il fenomeno delle migrazioni ha assunto enormi proporzioni a tal punto da diventare il tema principale delle politiche nazionali e internazionali degli stati coinvolti. In Italia si stimano circa 267.000 sbarchi solo nell’ultimo triennio, eppure tra i migranti arrivati solo un numero esiguo ha fatto richiesta d’asilo in Italia. La maggior parte continua a muoversi verso Germania e paesi del Nord Europa, nonostante il Regolamento di Dublino preveda che le richieste d’asilo debbano essere fatte nel primo paese di arrivo. Queste popolazioni percorrono ogni giorno migliaia di kilometri attraverso terra e mare, un anonimo e continuo flusso di uomini, donne e bambini che sembra formare un esodo di proporzioni bibliche in cerca di una vita migliore. Spesso, davanti a tutto ciò non si fa altro che stare a guardare. La TV, i giornali, i mass media e le istituzioni politiche non fanno altro che sollevare il “problema migranti” e, così facendo, partecipano a creare un sentimento comune diffuso di intolleranza o indifferenza. In questo progetto ho provato a raccontare il fenomeno delle migrazioni utilizzando il mio smartphone, tentando di adottare il punto di vista di un comune cittadino che percorre una strada statale italiana, la SS 115.
The SS 115, Strada Statale 115 Sud Occidentale Sicula, is an Italian road that crosses the five provinces of the Mediterranean coast of Sicily: Trapani, Agrigento, Caltanissetta, Ragusa and Syracuse. The length of the road is about 409 km, making it the longest on the island. In recent years, the phenomenon of migration has assumed enormous proportions to the point of becoming the main theme of the national and international policies of the states involved. In Italy there are an estimated 267,000 landings in the last three years alone, yet among the migrants who arrived, only a small number applied for asylum in Italy. Most continue to move to Germany and Northern European countries, despite the Dublin Regulation stipulating that asylum applications must be made in the first country of arrival. These populations travel thousands of kilometers across land and sea every day, an anonymous and continuous stream of men, women and children that seems to form an exodus of biblical proportions in search of a better life. Often, in the face of all this, one does nothing but stand and watch. TV, newspapers, mass media and political institutions do nothing but raise the "migrant problem" and, in doing so, participate in creating a widespread common feeling of intolerance or indifference. In this project I tried to tell the phenomenon of migration using my smartphone, trying to adopt the point of view of an ordinary citizen who travels along an Italian state road, the SS 115.